Pisa, Foyer del Teatro Verdi
da martedì 17 maggio al domenica 22 maggio 2016, tutte le sere alle ore 21
(giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 maggio anche alle ore 10.30 per le scuole)
Il Laboratorio di recitazione 2° livello / Fare Teatro presenta
IL DIAVOLO CON LE ZINNE
da Dario Fo
adattamento di Cristina Lazzari e Franco Farina
docenti e regia Cristina Lazzari e Erika Gori
Personaggi e interpreti :
Pizzocca Noemi Forti, Sara Pagano, Marina Schneider
Giudice Alfonso de Tristano Niccolò Puglisi, Pietro Cappelli
Cardinale Giacomo Sommani, Lorenzo Galli
Contadino Pietro Cappelli, Juan Diego Bianchi
Contadina Susmita Farina, Giorgia Durantini
Amalasunta Ludovica Brocchi, Matilde Carminati
Guardia I Anselmo Ilaria Soriani
Guardia II Pipossolo Ilaria Aloise
Padre Mirone Pietro Leopoldo Vicerè
Inquisitore Pietro Leopoldo Vicerè
Geron Delle Noci Susmita Farina, Matilde Carminati
Jacoba Stareffa Ludovica Brocchi, Lavinia Casalini, Giorgia Durantini
Zoanna Caterina Guerra
Clarissa Alice Lucente
Simona Matilde Scarinci
Francipante maestro Diavolo Emanuele Capo, Giulia Di Sacco, Alice Bianchi
Barlocco allievo Diavolo Isabella Covelli, Antonio Armenante, Alessandra Giachetti
Coro Andrea Concas, Emanuele Capo, Giulia Di Sacco, Alice Bianchi, Isabella Covelli, Antonio Armenante, Alessandra Giachetti, Niccolò Puglisi, Noemi Forti, Sara Pagano, Marina Schneider, Susmita Farina, Matilde Carminati, Caterina Guerra, Alice Lucente, Matilde Scarinci
Diavolo maomettano Emanuele Capo, Antonio Armenante, Giulia Di Sacco, Alice Bianchi
Capitano degli sbirri Niccolò Puglisi, Emanuele Capo
Scimmietta Susmita Farina, Giulia Di Sacco, Noemi Forti, Isabella Covelli, Sara Pagano
foto: Juan Diego Bianchi
I giovani guitti vi dicono: Benvenuti a teatro!!!
Queste sono state le parole “magiche” che abbiamo affrontato quest'anno. Spesso dette per formalità all'inizio di uno spettacolo, come molte delle parole che usiamo, private del senso profondo che invece possiedono. BENVENUTI di questi tempi è una parola pericolosa e per niente scontata. Dire consapevolmente a qualcuno, Benvenuto, nel proprio mondo nella propria scuola, nella propria casa, nel luogo di lavoro, significa guardarlo negli occhi e accettare tutte le sue diversità, tutti i suoi e i tuoi limiti di essere umano fragile e ambiguo, compito difficile per l'una e l'altra parte. Anche in teatro, lo spazio tra attori e spettatori quello che dovrebbe essere una sospensione “d'incanatemento “oramai talvolta privata di senso è vissuto come non-luogo, scontato e spesso inesistene.
E così si arriva alla nosta seconda Parola TEATRO. Quest'anno ci siamo fatti “possedere diabolicamente” da un un autore-attore come Dario Fo. Uomo di teatro e personalità roboante e immaginifica, vincitore di un “ discusso” premio Nobel ( del resto uomo discusso per molte delle scelte artisiche e politiche che ha fatto durante la sua vita non tutte condivisibili ) che come tutti i veri teatranti -giullari ha reinventato le caleidoscopiche feroci straordinarie capacità che il teatro possiede per raccontare la nostra umanità e incidere sul mondo e sulla nostra esistenza. Donne e uomini smarriti, impauriti feroci e crudeli, ma anche capaci di guizzi di intelligenza e d'amore che generano bellezza e vita, svelati attraverso lo sguardo obliquo della risata e dello sghignazzo più nobile, per accettare e comprendere ,amorevolmente, ma senza sconti la parte più ignobile di noi. Così Fo insieme a noi rende omaggio e si sente debitore nel suo essere artigiano di palcoscenico a due grandi figure di teatro: Ruzante e Shakespeare.
“I giovani guitti” hanno preso la loro valigia e sono partiti per un lungo viaggio durato mesi, anche per la città, incontrando realtà diverse come quelle di alcuni ragazzi provenienti dal Gana e dalla Nigeria,. andando a invadere il loro spazio di accoglienza, e adesso sono approdati qui da voi. Si sono mesi alla prova fisicamente , con cuore cervello e anima con gioco e passione e tanta tanta fatica gioiosa per provare ad accendere nuove scintille in loro stessi che potessero scaldare e illuminare il mondo.
Zompa, balla, salta e vola
qisto è tempo d'abballari
chi nun salta e chi nun vola
se l'accatti la malora.!!!
Biglietti: intero 12 euro, ridotto studenti 7 euro
In prevendita al Botteghino del Teatro Verdi da venerdì 13 maggio 2016.