art bonus

AGEVOLAZIONI FISCALI PER CHI SOSTIENE IL TEATRO DI PISA

ART BONUS ED EROGAZIONI LIBERALI

L’Art Bonus rappresenta un’autentica rivoluzione nell’ambito della cultura poiché permette ai cittadini e imprenditori di contribuire a sostenere tutelare e valorizzare il patrimonio culturale pubblico detraendo fiscalmente le donazioni effettuate, con un credito d’imposta pari al 65% dell’importo erogato.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

  • D.L. N.83 del 31 Maggio 2014 convertito in Legge 106 del 19/07/2014.
    Il Decreto n. 83/2014 rappresenta un’autentica rivoluzione nell’ambito della cultura perché permette a cittadini e imprenditori di contribuire a sostenere, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale pubblico detraendo fiscalmente le donazioni effettuate.
  • Legge del 23/12/2014 n. 190 inserisce il Teatro di Pisa in quanto “Teatro di Tradizione” nel decreto “Art Bonus”
    La Legge 190/2014 amplia l’applicazione del Decreto Art Bonus alle donazioni liberali a favore dei Teatri di Tradizione Italiani. L’agevolazione fiscale previste dal Decreto entrano in vigore dal Gennaio 2015.
  • Legge di stabilità 2016 del 28/12/2015 n. 208
    La Legge n. 208/2015 ha stabilizzato e reso permanente l’Art Bonus, agevolazione fiscale al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura
  • Legge 22/11/2017 n. 175 conosciuta come “Codice dello Spettacolo 2017”
    La legge n. 175/2017 allarga ad altri soggetti finanziati dal FUS la possibilità di ricevere sostegno di provati attraverso l’Art Bonus.

 

COSA SONO L’ART BONUS E LE EROGAZIONI LIBERALI?

Le Erogazioni Liberali sono donazioni spontanee di denaro effettuate a sostegno della cultura e dello spettacolo.
L’Art Bonus prevede sulle suddette donazioni un regime fiscale agevolato con un credito d’imposta pari al 65%.
In relazione alla qualifica del soggetto che effettua le erogazioni liberali sono previsti limiti massimi differenziati di spettanza del credito d'imposta. In particolare:

  • per le persone fisiche ed enti che non svolgono attività commerciale (dipendenti, pensionati, professionisti), il credito d'imposta è riconosciuto nel limite del 15% del reddito imponibile;

  • per i soggetti titolari di reddito d'impresa (società e ditte individuali) ed enti non commerciali che esercitano anche attività commerciale il credito d'imposta è invece riconosciuto nel limite del 5 per mille dei ricavi annui.

Il credito d'imposta maturato deve essere comunque ripartito in tre quote annuali di pari importo.
Per i soggetti con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare, il riferimento alla ripartizione "in tre quote annuali di pari importo" deve intendersi in concreto riferito ai tre periodi d'imposta di utilizzo del credito.
Sono previste modalità di fruizione differenziate, in relazione alla qualifica del soggetto che effettua le erogazioni liberali.
Più precisamente:

per i soggetti titolari di reddito d'impresa il credito d'imposta è utilizzabile in compensazione:

  • mediante il modello F24, ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. 241/97;
  • a scomputo dei versamenti dovuti.

Inoltre:

  • l'utilizzo in compensazione, che può avvenire nei limiti di un terzo della quota maturata, decorrerà dal 1° giorno del periodo d'imposta successivo a quello di effettuazione delle erogazioni liberali;
  • la quota corrispondente ad un terzo del credito d'imposta maturato costituisce, per ciascuno dei tre periodi d'imposta di utilizzo in compensazione, il limite massimo di fruibilità del credito;
  • in caso di mancato utilizzo in tutto o in parte di tale importo nei predetti limiti, l'ammontare residuo potrà essere utilizzato nel corso dei periodi d'imposta successivi, secondo le modalità proprie del credito; 

Le persone fisiche e gli enti che non esercitano attività commerciali, invece, fruiscono del credito d'imposta nella dichiarazione dei redditi.

Più precisamente:

  • tali soggetti iniziano a fruire della prima quota annuale del credito d'imposta (nella misura di un terzo dell'importo maturato) nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui è stata effettuata l'erogazione liberale, ai fini del versamento delle imposte sui redditi;
  • la quota annuale non utilizzata può essere riportata in avanti nelle dichiarazioni dei periodi d'imposta successivi, senza alcun limite temporale.

Per usufruire del credito di imposta, le erogazioni liberali devono essere effettuate esclusivamente in denaro e per i seguenti scopi:

  • manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
  • sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42) delle fondazioni lirico-sinfoniche, dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione;
  • realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;

LE EROGAZIONI LIBERALI AL TEATRO VERDI DI PISA 
possono essere effettuate con un versamento su conto corrente intestato a:

Fondazione Teatro di Pisa
Codice IBAN IT31K0503414011000000210182
Gruppo Banco BPM sede di Pisa Piazza Dante 1 - 56126 Pisa

Le erogazioni liberali devono essere effettuate esclusivamente in denaro e avvalendosi esclusivamente di uno dei seguenti sistemi di pagamento:

  • banca (es. bonifico);
  • ufficio postale (es. versamento su conto corrente postale intestato al beneficiario);
  • carte di credito prepagate, assegni bancari e circolari.

Nella causale deve essere indicato:
sostegno della Fondazione Teatro di Pisa Teatro di Tradizione - Decreto Art Bonus

Il Soggetto che riceve l’erogazione (Teatro di Pisa) deve inserire nel proprio Albo delle erogazioni liberali, appositamente istituito, i nominativi dei soggetti che erogano i contributi .
Oltre a ciò dovrà comunicarli al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo.

Per ulteriori informazioni contattare:
amministrazione@teatrodipisa.pi.it 
yel. 050 941130 - 050 941132

OPPURE ENTRARE DIRETTAMENTE SUL SITO:
artbonus.gov.it 

L’ art. 1 comma 5 della Legge 29 luglio 2014, n. 106 e s.m.i. ha infatti previsto la creazione del portale “Art bonus” (cui il Teatro di Pisa è già iscritto come “soggetto destinatario” di erogazioni liberali) in cui ai soggetti destinatari delle erogazioni liberali sono associati tutte le informazioni relative allo stato del “bene” oggetto di erogazione liberale, gli interventi eventualmente in atto, i fondi pubblici assegnati per l’anno in corso, l’ente responsabile del bene, nonché le informazioni relative alla fruizione dello stesso.
I soggetti destinatari delle erogazione liberali aggiornano le informazioni sullo stato delle erogazioni ricevute, sull’utilizzo delle stesse ed i dati relativi allo stato di eventuali lavori.