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Shakespeare in love

Fare-Teatro 
12 06 2025 - 17:00
11 06 2025 - 21:00
12 06 2025 - 21:00
13 06 2025 - 17:00
13 06 2025 - 21:00
18 06 2025 - 21:00

Corsi di Recitazione VerdiFormazione

“Shakespeare in Love” saggio del gruppo di Secondo Livello

progetto “Fare Teatro”

 

Biglietti in prevendita dal 4 giugno

Costo del biglietto: € 12,00 Intero, € 7,00 Ridotto Under 30

 

Partecipanti:

Andrea Menoni, Viola Bindi, Alice Chessa, Anna Cristiani, Diana Benedetti, Aurora Donati, Emanuele Rovini, Emma Stefanini, Francesco Ficini, Angela Filippi, Francesca Rugani, Gabriele Gambino, Clara Gattai, Caterina Giuntini, Lapo Caione, Marta Masoni, Mia Masetti, Giulia Pingitore, Ettore Bisi, Marco Tognetti, Camilla Venneri, Cesare Finocchio, Emma Manfredini, Francesco Savallo, Gabriele Ficini, Ginevra D'Antilio, Aurora Giulivi, Jacopo Magagnini, Martina Carmignani, Noemi Puccetti, Sara Rotini, Vittoria Alesse.

Coordinamento, adattamento e regia: Luca Biagiotti

con il contributo di: Cristina Lazzari e Luca Orsini

Coreografia Anna Cristiani. 

Musica dal vivo Marco Tognetti.

ospite speciale: Thea (golden retriever)

“Shakespeare in Love” è conosciuto per il film scritto da Tom Stoppard e Marc Norman, plurivincitore di premi Oscar nel 1998. Una ventina di anni dopo l'uscita del film, David Lee ne ha fatto un adattamento per il teatro, che essenzialmente rispecchia la storia di Stoppard e Norman. 

Nella Londra teatrale di fine 1500, un giovane William Shakespeare è alle prese con un blocco dello scrittore finché non incontra, grazie a varie peripezie, Viola De Lesseps, sua innamorata e Musa per dipingere il personaggio di Giulietta. Viola, invece, è una giovane ragazza appartenente ad una famiglia (i De Lesseps) rappresentante di una borghesia in ascesa che aspira ad entrare nel cerchio ristretto dell'aristocrazia (proprio come il padre di Shakespeare, John, aspirava a diventare “gentleman”). Per poter accedere a questo mondo, il padre di Viola, Robert De Lesseps, decide di combinare un matrimonio tra sua figlia e un nobile squattrinato, Lord Wessex. Il Padre avrebbe il titolo, il Lord i soldi. Dal canto suo Viola ama il teatro: non il teatro urlato, retorico, “bombastic”, ma quello fatto di umanità, autentico, che lei scopre nelle parole di William Shakespeare. Un amore per il teatro, quello di Viola, impossibile, come l'amore per il drammaturgo di Stratford: alle donne è vietato di essere attrici. 

Una nuova opera (quale sarà il titolo? “Romeo ed Ethel, la figlia del Pirata”?; “Mercuzio”?; “Romeo e Giulietta”?) un amore impossibile, amicizie e tradimenti, risse e lotte, sogni e desideri, un manoscritto da rubare, un cane, un teatro da salvare, in un mondo pieno di energia e di passioni travolgenti

Una storia, quella che ci regala Tom Stoppard, meravigliosamente falsa e che rappresenta un delizioso regalo per gli amanti del teatro e per i nostri giovani che stanno iniziando un percorso formativo nel mondo del teatro. 

“andrà bene”

“ma come?”

“non lo so. E’ un mistero”

 

Immagine realizzata da Anita Dolfi

 


 
 

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