don giovanni

don giovanni

Pisa, Teatro Verdi

venerdì 24 gennaio 2020 ore 20.30, turno A
domenica 26 gennaio 2020 ore 15.30, turno B
(mercoledì 22 gennaio ore 16 promozionale scuole e sociale)

DON GIOVANNI

dramma giocoso in due atti K 527 di Wolfgang Amadeus Mozart
libretto di Lorenzo Da Ponte
Editore Herausgeber Alkor/Bärenreiter, Kassel
rappresentante per l'Italia Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano

Don Giovanni Daniele Antonangeli
Il Commendatore Paolo Pecchioli
Donna Anna Sonia Ciani
Don Ottavio Diego Godoy
Donna Elvira Raffaella Milanesi
Leporello Nicola Ziccardi
Masetto Francesco Vultaggio
Zerlina Federica Livi

direttore Erina Yashima

regia Cristina Pezzoli
scene e costumi Giacomo Andrico
disegno luci Valerio Alfieri

Orchestra Arché
Maestro al Fortepiano Riccardo Mascia

Coro Ars Lyrica
Maestro del Coro Marco Bargagna

Corpo di Ballo Nuovo Balletto di Toscana
coreografa Arianna Benedetti

Nuovo allestimento del Teatro di Pisa
Coproduzione Teatro di Pisa, Fondazione Stiftung Haydn di Bolzano e Trento, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro del Giglio di Lucca

per info su abbonamenti e biglietti clicca qui

Considerata tra i massimi e più compiuti esempi di teatro lirico, Il dissoluto punito o sia il Don Giovanni (1787) è un capolavoro complesso, grandioso e impressionante, i cui personaggi sono divenuti immortali, primo fra tutti lui, il più grande protagonista dell'intero teatro mozartiano, centro motore costante dell'azione con la sua sensualità istintiva e inestinguibile.
Con Don Giovanni, tragedia dell'amore, Mozart rappresenta il destino di un uomo figlio di un'epoca ormai al crepuscolo, la punta estrema di una concezione illuminista della vita che presto sarebbe stata travolta dalla Rivoluzione Francese e dal trionfo di una nuova morale borghese.
Don Giovanni è certo l'opera che più coniuga commedia e tragedia. Qui, infatti, l'esaltazione dell'eros assurge a simbolo di quell'eterna ricerca della felicità che agita da sempre, in ogni epoca, gli uomini. Ricerca della felicità che proprio in Mozart assume una dimensione straordinariamente vera, emozionante, profonda, con quelle venature di malinconia e di pessimismo, con quell’amore smisurato per la fragilità umana in tutte le sue sfaccettature che caratterizzano tutto il suo teatro.
Questa nuova produzione del capolavoro mozartiano vede alla guida due artiste – una sul podio orchestrale, l’altra alla regia – di cui sarà indubbiamente interessante la lettura della figura del grande libertino filtrata attraverso una sensibilità femminile.
L’ultima rappresentazione di Don Giovanni nel nostro Teatro è stata nella Stagione 2014/15.